Guida a come spendere un intero stipendio in un week end

Galleria Vittorio Emanuele, Piazza Duomo, Piazza Gae Aulenti, Brera. Queste le mie mete dello scorso week end per festeggiare i 40 anni di mio marito. Vista l’occasione non ho badato a spese e il mio portafoglio al momento ne risente 😉 ma sono stata contentissima del risultato.

Piccolo aneddoto sulla partenza.
Decido di partire in auto, il treno sarebbe stato troppo scomodo. Sabato mattina chiudiamo le valigie e usciamo di casa ….MA….non troviamo le chiavi dell’auto.
Ho letteralmente messo a soqquadro la casa: cercato nel frigo, nei cassetti, nelle valigie (per paura di averle imbucate insieme ai vestiti),  svuotato due volte la mia borsa e dov’erano??? In una taschina microscopica della mia borsa di Desigual al che uso tutti i giorni… Tipico di Michy. Finalmente dopo un’ora di caccia al tesoro riusciamo a partire.

I ristoranti mi sono stati consigliati da chi Milano la vive e la ama, non volevo finire nei soliti posti fotografati da tutti e di cui tutti parlano.  Ho cercato tre tipi di location diverse dove mangiare  e una spettacolare dove dormire: l’Hotel Principe di Savoia, per il quale DEVO fare un articolo a parte. Qui vi parlerò dei locali che abbiamo frequentato.

OTTO, Via Sarpi

Siamo arrivati a Milano per l’ora di pranzo e ci siamo subito recati alla prima tappa. OTTO, in zona Chinatown. Parcheggiamo la macchina in una via vicinissima, siamo stati fortunati ma tranquilli nella zona sono presenti molti garage a ore. Il locale è perfetto per un lunch  o per una pausa di metà pomeriggio con un caffè e un muffin.

Per il brunch le loro specialità sono i QUADROTTI, quadrati di pane che potete trovare in quattro versioni diverse, accompagnati da contorni e sides per tutti i gusti. Non ho avuto modo di assaggiare la loro proposta per l’aperitivo ma mi rifarò nel mio prossimo viaggio a Milano.

Food
Food

Design delizioso con le sue piante alle pareti, il dehor esterno con i tavolini e il bagno con lo specchio per i selfie.  Grazie alle enormi vetrate è luminosissimo, frequentato da famiglie, giovani e coppie. L’ ambiente informale è ideale per quattro chiacchiere con gli amici o per lavorare al pc sugli enormi tavoloni condivisibili.

Ringrazio moltissimo Sonia Grispo per avermelo consigliato…direttamente da Bali.

CERESIO 7, Via Ceresio, 7

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Ceresio 7

E’ un rooftop, all’ultimo piano del palazzo dell’Enel ora della Dsquared2. Ristorante scenografico e american bar in stile newyorkese che si affacciano sulla nuova skyline di Milano. La lounge si espande su due piscine dove si possono gustare cocktail e finger-food, mentre la zona ristorante si trova sia all’interno sia all’esterno ma risulta più intima rispetto alla zona bar.

E’ arredato con cura in stile vintage anni 30-50, somiglia tantissimo a frequentatissimi locali londinesi.  Il locale si raggiunge in ascensore dal piano terra dopo che una graziosa signorina ti accoglie all’ingresso… il sabato sera all’ascensore c’è la fila!! Ho prenotato la cena qualche settimana prima, fortunatamente perchè avevano ancora pochissimi tavoli disponibili.

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Lounge

La cena è stata all’altezza delle aspettative,  abbiamo ordinato il menù degustazione quasi tutto a base di pesce e devo dire che era ottimo. Ho sottolineato quasi tutto perchè il secondo piatto non era ittico ma di carne: un ottimo filetto di agnello. Ho chiesto al cameriere come mai era stato inserito questo piatto, molto gentilmente mi ha risposto che il menù cerca di proporre un pò tutte le tipologie di piatti: crudo, cotto, caldo, freddo e ovviamente anche carne, pesce e verdure. Menù molto equilibrato e leggero.

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In questi mesi ho potuto frequentare altri locali di questo genere, come per esempio all’At.Mosphere Dubai dove la location supera la qualità del cibo ma al Ceresio entrambe sono da 10 e lode. L’unica pecca: forse è la zona ristorante un pò troppo rumorosa.

Questo mi è stato straconsigliato da Nancy una mia amica che abita a Milano da circa 10 anni .

CrudoCotto, Corso Garibaldi 41

La zona di Corso Garibaldi e Brera è molto suggestiva, piena di bistrò e localini  alla moda. Il CrudoCotto si trova tra una gelateria carinissima che fa ghiaccioli e gelati con lo stecco, una chicca, e alcuni negozietti di abbigliamento alla moda. Ci siamo seduti sotto il pergolato e abbiamo optato anche qui per un brunch, disponibile fino alle 16, gustando due ottime insalate con burrata e prosciutto crudo, grandi e ben condite. In accompagnamento ci hanno servito alcuni crostini con burro e marmellata.

 

Il design interno è ben studiato in stile americano, mi è piaciuto molto il  bancone che corre lungo tutto il locale e le affettatrici utilizzate come complementi di arredo, molto originale.  Il CrudoCotto è un format della famiglia Rovagnati, famoso salumificio brianzolo. Mi sarebbe piaciuto poter assaggiare anche altri loro piatti ma il tempo purtroppo è stato poco e ci siamo dovuti accontentare.

Avevo deciso anche di fare una capatina alla Terrazza Aperol che si affaccia in Piazza Duomo ma alla fine ci siamo fermati solo sulle scalinate del Duomo a guardare il tramonto…..comunque molto romantico e sicuramente piu’ economico.

#michylifestyle

 

 

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