Buongiorno popolo del Ladylifestyle!
Quando ho deciso di trasferirmi all’estero non avevo pensato al concetto di “Vita da expat”, concetto che dopo due anni è diventato chiaro.
Quando si vive a 6000 km di distanza da quella che hai considerato “casa” per quasi 40 anni, ci sono tanti sentimenti contrastanti: c’è la voglia di far conoscere a amici e familiari la tua nuova vita, i luoghi, lo stile di vita, le persone e la cultura; c’è uno strano senso di “non” appartenere al luogo in cui si vive, c’è il problema linguistico e potrebbe capitare di sentirsi soli soprattutto appena passata l’adrenalina del primo periodo.
In questo la tecnologia ci aiuta molto: esistono numerosi gruppi Facebook, profili Instagram che riunisco italiani qui a Dubai come negli altri paesi, seguo di versi profili di persone che vivono in America e Inghilterra e ne parlano spesso.
Per molti espatriare non è concepibile, quello che non si conosce lo si evita. Stare lontano dagli affetti è per molti il problema principale, sulla base della esperienza posso dire che “l’amore” non si misura nella quantità di km che si hanno di distanza o del tempo che si trascorre insieme. C’è chi all’estero riesce a crearsi una cosa molto simile alla famiglia, tra expat i rapporti che si creano sono spesso “speciali” ci si aiuta e si trascorre tanto tempo insieme.
Poter fare un’esperienza all’estero è un’opportunità preziosissima ma allo stesso faticosa, affrontarla insieme alla pandemia non è stato facile.
Qualche giorno fa ho messo un box domande sul mio profilo Instagram e la domanda più gettonata è stata: come ci sei finita a Dubai? Risposta molto semplice: è stata una scelta. Si è presentata l’opportunità e l’abbiamo presa.
Per ora queste sono le mie prime riflessioni nate di getto e forse un pochino confuse. Miglioreranno.
#ladylifestyle